Per il riscatto della laurea da oggi si pagheranno 5.241,30 euro per ogni anno di studi. Il decreto del Governo riduce l’importo e è possibile fino ai 45 anni di età.
ROMA – Da oggi il riscatto della laurea costerà assai meno. Il cosiddetto “decretone” del Governo sulle pensioni prevede infatti che per aumentare gli anni di anzianità pensionistica contributiva con la laurea si dovrà pagare una somma di 5.241,30 euro per ogni anno di studio.
Tempo massimo
La norma stabilisce che la modalità di contribuzione ridotta è possibile fino a 45 anni di età. Entro questa soglie di età sarà possibile riscattare i propri anni di studio a cifre decisamente vantaggiose almeno rispetto agli standard attuali. Si tratta di una svolta in positivo anche gli uomini dle ministero della Difesa che hanno frequentato l’accademia.
Sconto sostanzioso, tagli che superano il 50%
La somma è indipendente dal reddito e prevede un forte sconto per tutti. La Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro ha fatto un esempio paradigmatico: un lavoratore in regime contributivo, che
guadagna 40.000 euro avrebbe infatti pagato circa 13.200 euro
l’anno. I costi con le nuove regole saranno dunque più che dimezzati.
Più anzianità, stesso assegno
Se con il riscatto della laurea si aumenteranno gli anni contributivi, con questa versione il valore della pensione non subirà scostamenti a salire. Per quanto riguarda il mondo della politica il provvedimento ha ricevuto il sostegno e l’appoggio di molti, anche se alcuni hanno sottolineato i problemi di natura tecnica visto che lo Stato sarà destinato a incassare diverse migliaia di euro in meno.